La cipolla è un prodotto di origine vegetale che fa parte del gruppo degli ortaggi. Quelle che abbiamo noi sono dorate e grandi, rigorosamente biologiche.
Rispetto ad altre verdure non ha un alto contenuto di fibra, ma in compenso
contiene molta acqua e presenta una discreta quantità di fruttosio che, oltre a conferirle una certa dolcezza, le dona una blanda funzione energetica. Le proteine e i lipidi sono irrilevanti; non vi è presenza di colesterolo.
Con un pò di vitamine e sali minerali, senza particolare nota. Pertanto possiamo affermare che la cipolla contiene “di tutto un po'”.
La cipolla si presta alla maggior parte dei regimi alimentari e, per il contenuto di alcune molecole blandamente piccanti, può essere controindicata in caso di ipersensibilità e/o patologie gastro intestinali .
Sono grandi alleate del sistema cardiovascolare, reni, polmoni, fegato, colon, retto, pelle.
Una curiosità che voglio condividere con voi. Tagliare le cipolle spesso è un dramma: mentre il coltello affonda, scendono fiumi di lacrime. Perché? Nella cipolla sono presenti i solfuri organici, molecole che contengono uno o più atomi di zolfo. Quando si taglia la cipolla questi solfuri si combinano con un’altra sostanza presente in strati diversi, “l’enzima allinasi”, che degrada aminoacidi volatili e inodori. A loro volta, tali aminoacidi, reagendo con l’acqua che ricopre la cornea, si trasformano in acidi, soprattutto solforico e solforoso. Trattandosi di sostanze corrosive, l’occhio cerca di liberarsene attraverso l’attivazione delle ghiandole lacrimali. Un modo per ovviare esiste: bagnate la lama del coltello, l’acqua scioglierà i vapori nocivi.
Ecco una ricetta interessante soprattutto quando avete cipolle di grandi dimensioni :
Cipolle ripiene al forno!!
Ci sono varie ricette in verità, oggi vi propongo questa.
Avete bisogno di:
- 8 fettine di pane ai cereali
- 8 fettine di pancetta
- 4 cipolle
- patate
- parmigiano grattugiato
- brodi vedetale
- prezzemolo q.b.
- olio extravergine e sale q.b.
Per la ricetta delle cipolle ripiene al forno, pelate le cipolle, spuntatele a due terzi d’altezza e conservate i “cappelli” ottenuti. Con l’apposito attrezzino, svuotate le cipolle di gran parte della polpa, lasciando un bordo di circa 3 millimetri. Salate e cuocete a vapore per 30′ le cipolle scavate.
Pesate la polpa tolta alle cipolle, preparate una dadolata di patate dello stesso peso, quindi cuocete tutto insieme con un filo di olio, un dito di brodo, prezzemolo, sale e pepe, finché il composto sarà asciutto, quindi frullatelo in purè. Rosolate le fettine di pancetta; tostate il pane.
Riempite le cipolle vuote con il purè preparato, la pancetta e il pane, il tutto a strati; cospargetele con formaggio grattugiato e passatele al grill con i relativi “cappelli”, accomodati a parte, sulla placca. Servitele subito, ben calde, con una guarnizione a piacere.
Seguitemi e vi proporrò anche una variante vegana.
Intanto buon appetito.