Lo sapevi che le patate sono coltivate in tante diverse specialità?
Qui, in val di Gresta puoi trovare prevalentemente, oltre alle tradizionali patate bianche, anche quelle gialle, rosse e viola. Ogni varietà ha le proprie caratteristiche che le rende più o meno adatte ai diversi usi in cucina. Quindi le patate non sono tutte uguali, alcune sono più farinose e si sfaldano facilmente, altre invece rimangono più consistenti e sono più resistenti in fase di cottura. Sono alimenti versatili e si possono utilizzare per la preparazione di centinaia di piatti, dal primo al dolce.
Ma per ogni piatto è meglio conoscere quale tipo di patata di presta meglio. Sapresti dirmi quali papate sono più adatte per fare, ad esempio, gli gnocchi o la vellutata?
Patata a pasta gialla
Le patate a pasta gialla, come si capisce dal nome, sono patate dal colore più intenso rispetto a quelle a pasta bianca. Le patate a pasta gialla sono compatte, sode e poco farinose; il colore e la consistenza della loro polpa è dovuto alla presenza di caroteni. A differenza di quelle a pasta bianca, resistono meglio alla cottura al forno, fritte e se vogliamo lessarle, inoltre, sono la scelta ottimale perché trattengono molto bene l’umidità.
Patata a pasta bianca
Le patate a pasta bianca sono molte ricche di amido, la loro polpa è farinosa e tende a sfaldarsi durante la cottura. Sono adatte alla preparazione del purè, degli gnocchi, delle crocchette, degli sformati e dei composti morbidi a base di patate. Una raccomandazione importante! Schiacciate le patate con la forchetta o meglio ancora con lo schiacciapatate e non usate mai il frullatore o il minipimer, in quanto il movimento delle lame renderebbe l’impasto colloso.
Patata rossa
Le patate rosse hanno una dimensione più piccola rispetto agli altri tipi di patate, il colore rosso è presente in realtà solo la buccia, infatti la polpa all’interno è chiara, soda e compatta e rimane consistente anche dopo una lunga cottura. Per questo sono adatte ad essere lessate, cotte al forno o in umido e fritte.
Opportunamente lessata, si accompagna bene a porri, peperoni e zucchine in frittate rustiche e dal sapore deciso. Il prezzemolo e la noce moscata, poi, sono altri ingredienti fondamentali per queste ricette. Molto apprezzata è anche la focaccia di patate, magari con l’aggiunta di olive snocciolate.
Patate viola
Dette anche patate nere, per il colore che hanno. Hanno una forma lunga e grumosa e sono di dimensioni ridotte. La buccia è spessa, quindi è opportuno sbucciarle prima del consumo. La particolarità di queste patate è data dal colore della polpa viola e dal sapore dolciastro, mentre la colorazione dell’acqua durante la cottura è bluastra, e una volta raffreddata assume un colore verdognolo. La consistenza della polpa è farinosa.
Patate novelle
Per patata novella o primaticcia, si intende una patata ottenuta dalla coltivazione di varietà precoci e precocissime, non giunte a maturazione completa. La buccia della patata novella è sottilissima e può essere asportata per sfregamento.
Si distinguono per il loro sapore delicato e la buccia sottile. Sono ideali anche per chi segue una dieta a basso apporto calorico, poiché hanno un basso contenuto di calorie che le rende adatte per il consumo.
Patate dolci o americane
E’ una varietà di patate che hanno la polpa particolarmente dolce e delicata. Con le altre patate hanno in comune solo il nome e non appartengono neanche alla stessa famiglia. Sono adatte da cuocere arrosto oppure da lessare e condire con burro crudo, cosparse di zucchero e cannella. Sotto il nome di patate dolci, patata americana o batata si nasconde la specie botanica della Ipomea batatas, una radice tuberosa dal sapore dolce e ricco di amido. Il colore della buccia può variare dal rosso-aranciato, al marrone al bianco mentre Le patate dolci sono ricche di sostanze benefiche per il nostro organismo che gli conferiscono diverse proprietà. La presenza di fibre, ad esempio, fa sì che la batata possa rivelarsi utile in caso di stipsi mentre la presenza di vitamina A, B6 e C oltre che di sali minerali come magnesio, potassio, calcio, manganese e fosforo la rendono un buon integratore naturale. la parte interna può essere gialla, arancione e anche violacea.
A voi adesso la scelta.