Le carote biologiche sono un ortaggio ricco di benefici per la salute, mangiamone a volontà soprattutto se sono fresche.
Ma prima di tutto presentiamole.
Le carote appartengono alla famiglia delle Ombrellifere, così chiamate perché formano delle infiorescenze a forma di ombrello. Per questo sono loro parenti i finocchi, il prezzemolo, il sedano, il cumino e l’aneto.
Quelle che comunemente troviamo in giro sono la varietà di colore arancione, ma in realtà, dovete sapere che ne esistono di diversi colori, ad esempio bianco, viola, rosso e giallo. Le prime carote coltivate nell’antico Egitto ed in Iran, Afghanistan e Pakistan erano carote viola!!
Sono diventate famose per il Betacarotene e in effetti ne contengono un alto contenuto; si tratta si un pigmento vegetale che non a caso prende il suo nome proprio da questo ortaggio, da cui è stato isolato per la prima volta. Il beta carotene è un composto antiossidante che contrasta la produzione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre nell’organismo esso viene convertito in vitamina A, indispensabile per molte funzioni biologiche quali, ad esempio, la visione, il differenziamento cellulare durante lo sviluppo embrionale, la funzionalità ovarica e testicolare, lo sviluppo delle ossa.
Ma le carote portano numerosi benefici al nostro organismo, infatti sono:
- salutari per l’apparato cardiovascolare,
- ricche di vitamine e sali minerali,
- dietetiche,
- un toccasana per l’apparato digerente,
- alleate della vista,
- amiche della pelle.
In natura, come vedete, troviamo tutto quello di cui abbiamo bisogno per vivere bene.
Compratene, se non avete il vostro orto, e consumatene in gran quantità, ma mi raccomando, che siano biologiche! Se ben conservate sono in grado di mantenere la loro freschezza fino a due settimane, l’importante è tenerle in frigorifero avvolte in una busta di plastica per alimenti o, meglio, in della carta assorbente. In questo modo non perdono la loro naturale umidità.
Il modo migliore per mangiare le carote conservando le loro proprietà è consumarle crude, da sole come snack croccante, oppure in gustose insalate miste. Molti dei fitonutrienti presenti nella carota, infatti, vengono danneggiati dal calore. Solo il beta caroteneè particolarmente resistente alle alte temperature.
Invece, il miglior modo per cuocerle è invece al vapore, poiché in queste condizioni il beta carotene è più facilmente assimilabile dall’organismo.
Volete provare un piatto davvero originale? Pochi giorni fa ho provato una ricetta favolosa.
Pasta con il pesto di carote e noci!
Ecco gli ingredienti per 3 o 4 persone:
150 g di carote
30 g di gherigli di noci
30 g di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva e una decina di aghi di rosmarino
sale q.b.
Preparazione:
- Raschiate le carote, sciacquatele, asciugatele, tagliatele a pezzetti e mettetele nel mixer.
- Aggiungete le noci, qualche aghetto di rosmarino tagliuzzato (pochi, io ne usati al massimo una decina), l’olio extravergine, un pizzico di sale e azionate il mixer fino a ottenere la consistenza che vi piace. Io lo preferisco un po’ granuloso, ma, se volete, potete tritarlo più fine.
- Alla fine, mettete anche il parmigiano grattugiato e date un’ultima frullata veloce per amalgamare. Il vostro condimento velocissimo per la pasta è pronto.
E BUON APPETITO!!
Se invece volete provare una composta di carote, ottima sia per la colazione che da accostare ai formaggi, bene allora non dovete impegnarvi troppo, ci abbiamo pensato noi a crearla ed’è buonissima.
Loredana